Il Grande Freddo non è soltanto il titolo di un celeberrimo film degli anni ‘80, ma è anche quello che già da un po’ si è abbattuto sulla Penisola e che potrebbe manifestare un peggioramento nei prossimi giorni, quelli noti come “giorni della merla” – secondo la tradizione i giorni più freddi dell’anno. Stai rabbrividendo al solo pensiero? Non preoccuparti, perché si dice che più tali giornate sono rigide, più sono indicative dell’arrivo di una primavera precoce e tiepida! Ad ogni modo, le basse temperature sono sempre fonte di ansia per i genitori e se anche tu ti stai chiedendo come proteggere i bambini dal freddo sei nel posto giusto. Continua a leggerci e scoprilo insieme a noi!

 

Inverno e bambini: come fare in modo che diventino migliori amici.

La prima precauzione che ogni genitore prende per proteggere i bambini dal freddo è quella di tenerli chiusi al caldo, pensando in tal modo di preservare la loro salute. In realtà non è assolutamente necessario e, anzi, coprendoli bene e portandoli fuori nelle ore centrali della giornata hanno molte meno possibilità di ammalarsi di quante ne avrebbero rimanendo in ambienti poco aerati, magari a contatto con altri bambini o adulti ammalati. Lo sai che il gioco all’aperto e il movimento hanno il potere di rinforzare le difese immunitarie? Ciò significa che i tuoi bimbi svilupperanno in modo autonomo la capacità di prevenire le affezioni, se anziché stare seduti davanti alla TV usciranno di casa, proprio come nelle altre stagioni dell’anno!

 

L’importanza dell’abbigliamento da bambino in inverno: pochi e semplici accorgimenti per un’efficace protezione.

Affinché i piccoli della famiglia non debbano rinunciare ai loro giochi all’aria aperta nei mesi invernali, è sufficiente prestare un po’ di attenzione al loro abbigliamento.

Come regola generale vale quella di coprirli appena un po’ di più di quanto farebbe un adulto, dal momento che soprattutto nei primi anni di vita i bimbi hanno una minore capacità di termoregolazione. Ricordati di fargli indossare sempre – e insisti con i più grandicelli su questo punto – sciarpa, guanti e berretto, in modo da proteggerli da otiti e bronchioliti, costantemente in agguato con le temperature rigide.

Se hai da poco partorito e ti stai domandando come vestire il neonato in inverno, il modo migliore è il buon vecchio abbigliamento “a cipolla”, quello che consente di aggiungere o togliere un indumento a seconda della necessità. Privilegia le fibre naturali come il cotone, che fa respirare la pelle e trattiene il calore ed evita il più possibile i tessuti sintetici, che invece fanno sudare. Anche per i cuccioli di taglia XXS le passeggiate nelle ore centrali della giornata sono un toccasana, perché all’interno delle mura di casa si annidano più facilmente virus e batteri responsabili di infezioni. E siamo certi che anche tu, mamma o papà, trarrai giovamento psicofisico uscendo a passeggiare con il tuo neonato!

 

Gita sulla neve: come vestire i bambini in montagna in inverno.

La montagna d’inverno è per i bambini un vero e proprio parco giochi a cielo aperto: riusciamo a sentire le loro risate, mentre scendono giù da pendii innevati con bob e slittino e fanno battaglie di palle di neve e possiamo vedere il loro volto orgoglioso mentre indossano timidamente il primo paio di sci! Riusciamo anche a scorgere come nella nuvoletta dei fumetti – i famosi balloon – il pensiero che frulla nella testa di ogni genitore, il classico: “li avrò coperti adeguatamente?”. Se seguirai anche in montagna il nostro consiglio di vestire i bimbi a cipolla, puoi rasserenarti immediatamente! Sicuramente è molto meglio fargli indossare molti indumenti leggeri, piuttosto che pochi molto pesanti.

Ti suggeriamo di pensare a tre strati per proteggere i bambini dal freddo in montagna:

  • un primo strato: l’intimo termico per bambino, quello a contatto con la pelle
  • un secondo strato: quello che va fatto indossare sopra l’intimo
  • un terzo strato: l’abbigliamento esterno

 

Eccoti un esempio di come potresti vestire i tuoi piccoli: intimo termico per bambino, che dovrebbe essere elasticizzante ma non stretto, indumenti caldi che non impediscano i movimenti – l’ideale sono i pile a collo alto – e infine giacche e pantaloni da sci. Nei negozi avrai l’imbarazzo della scelta tra tutte intere o set a due pezzi: questi ultimi sono molto più comodi, quando per esempio si fa la sosta pranzo al rifugio, senza dover obbligare il tuo piccolo a mosse da contorsionista! Fagli indossare un caldo berretto per  proteggere la testa e le orecchie e guanti impermeabili e traspiranti a tutela delle mani, e via, ecco i nuovi campioni in erba pronti a sfrecciare su e giù sulle piste da sci o a buttarsi a terra per fare un angelo di neve!

 

Come proteggere la pelle dei bambini in inverno in poche mosse.

Oltre alle precauzioni sull’abbigliamento, è importante prendersi cura anche di quella che è la protezione naturale di grandi e piccini: la pelle. In questi ultimi, essa è particolarmente delicata, perché il film idrolipidico che la protegge è più sottile rispetto a quella degli adulti e dunque più semplice da aggredire. Come schermarla, quindi, dal freddo? Innanzitutto grazie alla ormai nota “cipolla”, cioè aggiungendo indumenti se hanno freddo, o togliendone se sudano. Un ulteriore suggerimento che ti diamo è quello di utilizzare creme emollienti e idratanti e burrocacao. Se il tuo bambino soffre di eczema e dermatite atopica, che in inverno si acuiscono, rivolgiti al tuo pediatra che saprà consigliarti al meglio.

Infine, non sottovalutare l’importanza del sonno: più dormiranno e meno cortisolo produrranno, ed è proprio tale ormone che inibisce la sintesi del collagene della pelle, danneggiandola.

Riassumendo, dunque, il consiglio migliore che possiamo darti è di far giocare il più possibile i bambini al freddo ovviamente coprendoli bene: tornati a casa crolleranno di stanchezza e dormiranno tutta la notte come angioletti!