L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che l’obesità è una vera e propria epidemia: la prevalenza dell’obesità negli adulti ha superato il 30% negli Stati Uniti, il 20% nella maggior parte dell’Europa – 5-23% negli uomini, 7-36% nelle donne – ed è presente anche nei paesi a basso reddito, dove i gruppi socioeconomici più bassi ne risentono maggiormente. Nella maggior parte dei paesi la prevalenza dell’obesità supera ora il 15%, che è la cifra utilizzata dall’OMS per definire la soglia critica per l’intervento nelle epidemie nutrizionali e per darsi una mossa nel combattere l’obesità.

Perché è così importante combattere l’obesità? Perché le persone obese sono ad alto rischio di molteplici problemi di salute e necessitano di una completa gestione medica. I numeri sono così grandi – e in aumento – tuttavia, che l’assistenza medica individuale diventa poco pratica e proibitiva. Attualmente, il costo dell’obesità per il servizio sanitario di un paese è stimato fino al 9% e il costo sociale complessivo della condizione è visto come un grave ostacolo allo sviluppo economico. 

Una percentuale ancora maggiore della popolazione è in sovrappeso, con maggiore morbilità. Praticamente tutti i costi – personali, sanitari ed economici – dell’obesità sono coperti in età adulta e derivano dal grasso che si è accumulato in età adulta, ma dovrebbe essere considerato anche un costo aggiuntivo dovuto all’inattività e al sovrappeso nell’infanzia. La soluzione a lungo termine per combattere obesità deve ora includere, quindi, un’efficace prevenzione rivolta a tutta la popolazione. 

L’OMS sta promuovendo una serie di azioni che renderebbero più semplice per le persone adottare uno stile di vita sano. L’obiettivo è prevenire un ulteriore aumento dei tassi di obesità e ridurre progressivamente i tassi negli anni a venire.

Data la sua crescente prevalenza, anche combattere l’obesità per attenuarne l’aumento dovrebbe essere visto come un successo.

Come prevenire l’obesità: il raggiungimento del bilancio energetico.

L’obesità è un disordine del bilancio energetico, il risultato di uno squilibrio tra energia in entrata e energia in uscita. Il peso rimane costante solo quando l’energia è bilanciata. Il bilancio energetico positivo si verifica quando la quantità di energia introdotta ingerendo cibo e bevande supera l’energia utilizzata. Gli adulti consumano in media 20 kcal al giorno in più rispetto a quanto spendono, portando ad un aumento di peso medio di 1 kg all’anno. Alcune persone che diventano obese mangiano 100 kcal al giorno in più di quante ne bruciano, quindi guadagnano fino a 5 kg all’anno. Qualsiasi intervento che modifica il bilancio energetico è in definitiva efficace nel prevenire l’accumulo di calorie, quindi l’accumulo di grasso corporeo, e dunque il modo migliore per prevenire e combattere l’obesità.

Allora, come combattere l’obesità? Tecnicamente, i componenti suscettibili di intervento sono l’attività fisica e il consumo complessivo di energia. Il livello assoluto – in kcal / giorno –  al quale si verifica il bilancio energetico è principalmente determinato dal peso corporeo, che influenza sia il tasso metabolico basale sia il costo energetico dell’attività. Può essere modificato da cambiamenti sostanziali dell’attività fisica ma anche, in misura simile, da piccoli cambiamenti di peso. Quindi alcune persone magre possono essere attive e mangiare molto per raggiungere l’equilibrio energetico, ma le persone in sovrappeso devono mangiare più della maggior parte delle persone magre per evitare la perdita di peso. Questo approccio puramente meccanicistico non può essere, però, utilizzato per la promozione della salute senza una comprensione più completa di diversi elementi: l’equilibrio tra predisposizione genetica e individuale all’aumento di peso, le componenti psicologiche, sociali, culturali, economiche e politiche del nostro ambiente obesogenico e la natura dei vettori di malattie. I cambiamenti nella dieta e nell’attività fisica sono necessari per la perdita di peso ma non lo garantiscono. Per evitare scompensi – tra i cambiamenti dell’attività fisica e i cambiamenti dell’appetito – interventi efficaci devono affrontare sia la dieta sia l’attività fisica, e devono farlo in modo integrato. 

Un intervento riuscito per combattere l’obesità deve influenzare l’equilibrio energetico ma deve anche essere sostenibile: i cambiamenti nella dieta e nell’attività fisica devono essere incorporati in nuovi modelli comportamentali. Non ha alcun senso, insomma, pensare a una dieta drastica per obesi.

Combattere l’obesità è possibile, in definitiva, apportando piccoli cambiamenti come l’aumento dell’attività fisica – è sufficiente camminare mezz’ora al giorno tutti i giorni –  le piccole riduzioni dell’assunzione di grassi o zuccheri nella dieta e l’introduzione di porzioni più piccole. È probabile che questo approccio sia più sostenibile ed efficace quando ci si pone il problema di come prevenire l’obesità, rispetto alla promozione di cambiamenti più grandi non necessari, o alle diete drastiche per obesi.

Obesità: come combatterla? Mangiando bene e muovendosi di più.

Cosa puoi fare in concreto tu per prevenire e combattere obesità? Una sana alimentazione è la chiave per una buona salute e per mantenere un peso sano. Non è solo una questione di quanto mangi, ma anche di cosa mangi. Come prevenire l’obesità a tavola?

  • Innanzitutto, scegli alimenti integrali minimamente trasformati: cereali integrali come grano intero, riso integrale,quinoa;
  • Fai largo impiego di verdure e frutta fresca (non succhi di frutta);
  • Usa le noci, i  fagioli e altre fonti salutari di proteine ​come pesce e pollame; 
  • Adopera oli vegetali, in particolare quello extravergine di oliva;
  • Bevi acqua o altre bevande naturalmente prive di calorie;
  • Limita, invece, o elimina del tutto, le bevande zuccherate – le bibite gassate, le bevande alla frutta, le bevande sportive – i grani raffinati – pane bianco, riso bianco, pasta bianca e i dolci – le carni rosse – manzo, maiale, agnello – e le carni lavorate – salame, prosciutto, pancetta, salsiccia – nonché gli altri alimenti altamente trasformati, come quelli dei fast food.

Per quanto riguarda, invece, il rapporto obesità e sport – le raccomandazioni per l’attività fisica per gli adulti prevedono 2,5 ore a settimana di attività moderata – camminata veloce, passeggiata in bicicletta lenta – o 1,5 ore a settimana di attività vigorosa – corsa, biciclettata veloceper una buona salute, mentre, per il controllo del peso, 1 ora al giorno di attività da moderata a vigorosa.

Per quanto attiene a obesità infantile e sportdato che anche l’obesità infantile ha raggiunto proporzioni epidemiche – sarebbe auspicabile che i bambini svolgessero almeno 1 ora di attività fisica da moderata a vigorosa ogni giorno, abbinata ad attività di rafforzamento muscolare e di rafforzamento osseo almeno tre giorni alla settimana.

Combattere l’obesità è dunque una questione di salute, non di estetica. Tuttavia se, mentre affronti il problema, desideri vederti meglio, desideri sfoggiare una silhouette più slanciata – già alla perdita dei primi kg – puoi indossare dell’intimo contenitivo e modellante come quello che trovi qui, in grado di definire le tue forme e di darti la serenità necessaria a proseguire nei tuoi buoni propositi di perdita di peso!