Se soffri di depressione da moderata a grave, il tuo medico ti ha certamente prescritto degli antidepressivi. Quando funzionano correttamente, questi farmaci aiutano ad alleviare i sintomi del mal di vivere e – congiuntamente ad altri approcci, come per esempio la psicoterapia – sono una parte fondamentale del trattamento.

Uno dei modi in cui agiscono tali farmaci è quello di alterare l’equilibrio di alcune sostanze chimiche nel cervello e, come tutti i medicinali, anche gli antidepressivi effetti collaterali ne possono causare, proprio in ragione del cambiamento che provocano nel succitato equilibrio.

Prima di scendere più nel dettaglio, desideriamo sottolineare tre cose: innanzitutto, devi sapere che la maggior parte degli effetti collaterali antidepressivi scompare generalmente dopo un paio di settimane di trattamento; in secondo luogo, che non tutti i farmaci antidepressivi hanno gli stessi effetti collaterali; e, infine, che gli effetti collaterali dei farmaci antidepressivi non sono gli stessi in tutte le persone: moltissimi fattori – incluso il tuo corredo genetico, o le tue condizioni generali di salute – possono influenzare il modo in cui rispondi all’assunzione di un antidepressivo. 

Ciò che ci sentiamo di raccomandarti è di tenere traccia degli eventuali effetti collaterali antidepressivi che dovessi sperimentare e di parlarne col tuo medico, il quale saprà gestire i farmaci in piena sicurezza, anche sostituendone uno con un altro, in modo che gli effetti collaterali dei farmaci antidepressivi prescritti siano davvero ridotti al minimo.

Antidepressivi: effetti collaterali più fastidiosi. Scopri come, con un po’ di pazienza, i benefici dei farmaci superano nettamente i loro effetti indesiderati.

I più comuni effetti collaterali dei farmaci antidepressivi includono in particolare:

  • Nausea;
  • Aumento dell’appetito con conseguente aumento di peso;
  • Perdita del desiderio sessuale e altri problemi di natura sessuale, come disfunzione erettile e difficoltà nel raggiungere l’orgasmo;
  • Stanchezza e sonnolenza;
  • Insonnia;
  • Secchezza delle fauci;
  • Stipsi;
  • Vertigini;
  • Agitazione;
  • Irritabilità;
  • Ansia.

Non ci stanchiamo di ripetere che gli effetti collaterali antidepressivi generalmente si verificano nelle prime due settimane di trattamento,  ma che dopo questo lasso di tempo tendono a scomparire. Pertanto, anche se gli antidepressivi effetti collaterali te ne possono dare, è  molto importante che tu continui il trattamento e non lo abbandoni immediatamente, poiché ci vorranno un paio di settimane prima che tu possa iniziare a trarre beneficio dal farmaco. Con il tempo, dovresti scoprire che i benefici del trattamento superano nettamente i suoi effetti indesiderati. Sappi che la maggior parte delle persone con depressione migliora: potrebbe essere necessario provare diversi antidepressivi per trovare quello giusto per te. Lavora a stretto contatto con il tuo medico e dai al tuo trattamento il tempo necessario per avere successo. 

Prima di iniziare qualsiasi nuovo farmaco, informa il tuo medico di tutti gli altri farmaci che prendi, compresi i farmaci da banco e gli integratori a base di erbe e, se bevi alcolici, assicurati di chiedere anche delle potenziali interazioni che potrebbero avere con i tuoi farmaci.

Aggiungiamo che oltre a agli effetti collaterali, antidepressivi possono causare anche reazioni allergiche in alcune persone. Rivolgiti immediatamente a un medico se noti qualsiasi sintomo di una grave reazione allergica, come difficoltà a respirare o gonfiore al viso, alla lingua o alla gola.

Controindicazioni antidepressivi: breve cenno ai casi in cui tali farmaci sono controindicati.

Esistono alcune importanti controindicazioni antidepressivi. In particolare è necessario informare il medico in caso di gravidanza o allattamento – gli antidepressivi possono provocare eventuali danni al feto – se si soffre di disturbi maniacali – in quanto i farmaci potrebbero peggiorare la sintomatologia maniacale – se si tratta di bambini – uno studio del 2004 della Food and Drug Administration ha dimostrato che il 4 % di bambini e adolescenti che assumevano antidepressivi ha avuto idee suicidarie o ha tentato il suicidio. 

Ulteriori controindicazioni antidepressivi si pongono per i soggetti che seguono una dieta ricca di tiramina, che è una sostanza presente in formaggi, salumi e pesce affumicato, birra, vino, fave e che non va assunta con gli antidepressivi IMAO – ossia i farmaci antidepressivi inibitori della monoamino ossidasi – in quanto potrebbero verificarsi gravi effetti collaterali dei farmaci antidepressivi.