I fiori colorati che spuntano dai prati erbosi e la stessa erba che assume un colore di verde più chiaro segnalano la fine del rigido clima invernale e l’arrivo della primavera, ma segnano anche l’inizio delle allergie primaverili per milioni di persone in tutto il mondo.

Le allergie di primavera sono anche conosciute come febbre da fieno e rinite stagionale e il principale colpevole è – nella stragrande maggioranza dei casi – il polline (benché anche la muffa possa svolgere un ruolo determinante): gli alberi, le erbe e le erbacce rilasciano questi piccoli granuli nell’aria per fertilizzare altre piante; quando entrano nel naso di qualcuno che è allergico, mandano in tilt le difese del suo corpo. Il sistema immunitario vede erroneamente il polline come un pericolo e rilascia anticorpi che attaccano gli allergeni. Ciò porta al rilascio di sostanze chimiche chiamate istamine nel sangue. E sono proprio le istamine a innescare tutti quei sintomi che ti saranno fin troppo familiari se soffri di allergie primaverili.

Anche il clima svolge un ruolo chiave nell’insorgenza dell’allergia di primavera: i giorni caldi e asciutti, infatti, tendono ad avere il più alto numero di pollini, in particolar modo di mattina; il vento può peggiorare i sintomi, perché il polline si disperde nell’aria; al contrario, i giorni piovosi e umidi tendono ad avere un numero di pollini inferiore.

Le allergie primaverili possono iniziare prima e durare più a lungo dopo un inverno mite: il clima insolitamente caldo consente agli alberi di iniziare a impollinare prima, prolungando la stagione delle allergie di primavera.

E se si vuole trovare un altro responsabile, ebbene questo va individuato nell’anidride carbonica – un gas serra associato al riscaldamento globale – che promuove una crescita più vigorosa delle piante e, di conseguenza, una maggiore produzione di polline.

Allergie primaverili: sintomi più comuni e diffusi. Come ridurli e/o tentare di prevenirli.

I principali e più comuni sintomi delle allergie primaverili consistono, in particolare, nei seguenti:

  • Prurito agli occhi;
  • Occhiaie;
  • Occhi che lacrimano;
  • Naso chiuso o che cola;
  • Starnuti;
  • Tosse;
  • Prurito alla gola, in bocca, al naso, alle orecchie;
  • Respirazione difficoltosa;
  • Oppressione toracica.

Il polline rilasciato dagli alberi e da altre piante durante la primavera è un allergene comune, ossia una sostanza che provoca una risposta immunitaria anomala, durante la quale il corpo combatte una minaccia percepita, altrimenti innocua. Gli alberi che rilasciano il polline responsabile dei sintomi allergia primaverile sono, nella maggior parte dei casi, i pioppi, le querce, i cipressi, le betulle, gli olmi, gli aceri, i sicomori, gli ontani, i pini, i salici.

Troverai un po’ di sollievo dai sintomi dell’allergia primaverile nei giorni di pioggia, in quelli nuvolosi, oppure quando non c’è vento per far volare il polline. Ma quando il clima è caldo e secco, e soprattutto quando il vento aumenta, è probabile che i sintomi allergia di primavera possano peggiorare.

Come alleviare l’allergia primaverile: segui i nostri suggerimenti.

Come sempre la migliore difesa è l’attacco e, quindi, I migliori rimedi contro allergie primaverili consistono nel tenere ben chiuse le porte e le finestre di casa, utilizzare i filtri HEPA sugli impianti per l’aria condizionata,  lavare i vestiti e fare la doccia se ti sei esposto a polline o spore di muffa, evitare di fare lavori in giardino o attività fisica all’aperto nei giorni in cui il numero di pollini è elevato, chiudere i finestrini dell’auto mentre guidi, non far asciugare i vestiti all’aperto perché il polline può depositarsi facilmente sulle fibre innescare i sintomi quando li indossi.

Se i sintomi delle allergie primaverili sono particolarmente marcati, puoi chiedere al tuo medico di prescriverti una cura per allergia primaverile.

Per l’allergia primaverile, medicinali ce ne sono di più tipi: gli antistaminici, per esempio, che riducono la quantità di istamina nel corpo, riducendo di conseguenza gli starnuti e il prurito, e i decongestionanti spray nasali, che riducono la dilatazione della rete dei vasi sanguigni a livello nasale, alleviando la congestione. 

Ma come alleviare l’allergia primaverile con in farmaci? Se già sai di soffrire di allergie primaverili, inizia a prendere gli antistaminici orali prima dell’inizio dei sintomi: ciò contribuirà a impedire al sistema immunitario di rilasciare istamina.

Per quanto riguarda i rimedi naturali per l’allergia primaverile, puoi fare risciacqui con una soluzione fisiologica nasale per aprire i passaggi nasali e sciogliere il muco, oppure puoi fare inalazioni di vapore riempiendo una ciotola con acqua calda e mettendoti un asciugamano sopra la testa per catturare il vapore che sale.