Quando il proprio medico di famiglia non è reperibile oppure è in ferie, ai cittadini è garantito un altro servizio di assistenza, nello specifico si tratta della continuità assistenziale (in gergo ex guardia medica).

Sia i medici di famiglia che i pediatri, di libera scelta hanno dei giorni prestabiliti settimanali nei quali offrono il proprio servizio.

Nello specifico si tratta di 5 giorni a settimana in una fascia oraria limitata: se subentrano delle situazioni in cui il medico di famiglia non è presente allo studio per i motivi sopra citati, allora l’utente potrà ricorrere al servizio di assistenza medica.

Servizio di assistenza medica: quando è garantito agli utenti

Ci si può rivolgere all’ex guardia medica tutta la notte – dalle ore 20 fino alle ore 8 – e poi a partire dalle ore 14, durante i giorni sia feriali che festivi.

In alcune città è previsto anche il servizio di continuità pediatrica, ma per sapere se nella propria zona è presente, bisognerà rivolgersi all’ASL di competenza.

Per chi ha bisogno di assistenza domiciliare, soprattutto chi si trova in vacanza ad esempio a Roma, e vuole ricevere assistenza presso il luogo nel quale si trova, è presente un servizio di guardia medica privata a Roma, rivolgendosi altresì, a medici a domicilio, si potrà richiedere l’assistenza suddetta.

Naturalmente i medici interverranno nel momento in cui il proprio medico di famiglia non è presente negli orari prestabiliti.

Cosa fa il medico che offre il servizio di assistenza di continuità

Molteplici sono le sue funzioni, nello specifico:

  • Esegue visite a domicilio;
  • Prescrive farmaci che sono necessari per proseguire il trattamento la cui sospensione potrebbe aggravare il quadro clinico del paziente;
  • Può rilasciare certificati di malattia purché non superino i 3 giorni;
  • Propone in caso di stretta necessità, un ricovero in ospedale.

 Come si può usufruire di questo servizio

Poter ricorrere a tale prestazione è molto semplice, innanzitutto tutte le persone che hanno necessità di essere visitate o hanno bisogno di una prescrizione di un farmaco per terapie non differibili, possono chiamare ad un numero di telefono dedicato.

Per chi non lo conoscesse, basta rivolgersi direttamente all’azienda sanitaria di riferimento presente nella propria zona.

Sulla base di quanto espresso dal paziente, il medico potrà decidere se eseguire a domicilio oppure in ambulatorio una visita medica oppure potrà consigliare sul da farsi anche per previo contatto telefonico.

Quando non bisogna contattare il medico di continuità assistenziale

Ci sono alcuni casi in cui non bisogna rivolgersi al medico di continuità assistenziale:

  • quando il quadro del paziente è abbastanza critico bisogna immediatamente contattare il 118;
  • se occorre fare delle visite specialistiche bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia.

Il medico in aggiunta non ha l’obbligo di:

  • eseguire prestazioni infermieristiche non correlate alla vista medica;
  • prescrivere certificati per attività sportiva;
  • eseguire punti di sutura;
  • emettere certificati per il rientro a scuola;
  • prescrivere ripetizioni di ricette per patologie croniche.

Guardia medica turistica, ecco ciò che bisogna sapere

Si tratta di un servizio rivolto ai turisti, dove è presente un medico il quale fornisce assistenza medica e sanitaria.

Opera nei giorni feriali, festivi, e prefestivi in orario diurno, se si necessita di una visita nell’orario notturno occorre rivolgersi al medico di continuità assistenziale.

Quando ci si può rivolgere al suddetto servizio

Il servizio è attivo nel momento in cui c’è una maggiore affluenza di turisti in un determinato luogo. La disponibilità può variare da regione a regione, per cui per essere sicuri che sia presente, nel caso di necessità, rivolgersi all’ASL di competenza.

Naturalmente il servizio è rivolto ai non residenti.

Solitamente per poter usufruire dello stesso, bisogna pagare un ticket ma il costo varia da regione a regione. Anche qui vige lo stesso discorso: per maggiori informazioni contattare l’ASP.