La Giornata mondiale della salute mentale si celebra il 10 ottobre di ogni anno, con l’obiettivo generale di aumentare la consapevolezza dei problemi di salute mentale in tutto il mondo e mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale.

La Giornata offre a tutte le parti interessate che lavorano su questioni di salute mentale l’opportunità di parlare del proprio lavoro e di cosa è necessario fare di più per rendere la cura della salute mentale una realtà per le persone di tutto il mondo.

La Giornata mondiale della salute mentale è stata celebrata per la prima volta il 10 ottobre 1992. All’inizio, non aveva un tema specifico. I suoi obiettivi erano quelli generali di promuovere la difesa della salute mentale e di educare il pubblico su questioni rilevanti. 

Nel 1994 – su suggerimento dell’allora segretario generale della Federazione mondiale per la salute mentale, Eugene Brody – fu usato per la prima volta un tema per la Giornata mondiale della salute mentale: “Migliorare la qualità dei servizi di salute mentale in tutto il mondo”. Da allora i temi che si sono susseguiti sono stati i più disparati, sempre incentrati ovviamente sui problemi di salute mentale e sul fatto che questi possono colpire chiunque, in qualunque parte del mondo si trovi e di qualsiasi estrazione sociale sia.

Suicidio: prevenzione. Cosa puoi fare se temi che un familiare o un amico stia meditando il suicidio.

Ogni anno circa 800000 persone muoiono per suicidio; inoltre, per ogni suicidio, ci sono più di 20 tentativi di suicidio. I suicidi e i tentativi di suicidio hanno un effetto a catena che ha un impatto su famiglie, amici, colleghi, comunità e società. 

I suicidi, tuttavia, sono prevenibili. Si può fare molto per la prevenzione del suicidio a livello individuale, comunitario e nazionale.

Se pensi che un amico o un familiare stia prendendo in considerazione il suicidio, puoi fare molto per salvare una vita. Prendi sul serio qualsiasi discorso o comportamento suicida: non è solo un segnale di avvertimento che la persona sta pensando al suicidio, è un grido di aiuto. La maggior parte delle persone con tendenze suicide fornisce segnali di pericolo o segnali delle proprie intenzioni. La migliore prevenzione del suicidio consiste proprio nel riconoscere questi segnali di pericolo e sapere come reagire se li si individua. 

Se ritieni che un amico o un familiare abbia tendenze suicide, puoi svolgere un ruolo nella prevenzione del suicidio indicando le alternative, dimostrando che tieni alla persona e coinvolgendo un medico o uno psicologo. I principali segnali di pericolo per il suicidio includono i seguenti: 

 

  • Parlare di uccidersi o farsi del male; 
  • Parlare o scrivere molto di morte o morire e cercare cose che potrebbero essere utilizzate in un tentativo di suicidio, come armi e droghe. Questi segnali sono ancora più pericolosi se la persona ha un disturbo dell’umore come depressione o disturbo bipolare, soffre di dipendenza da alcol, ha tentato in precedenza il suicidio o ha una storia familiare di suicidio;
  • Un segnale più sottile ma altrettanto pericoloso di suicidio è la disperazione. Gli studi hanno scoperto che la disperazione è un forte predittore di suicidio. Le persone che si sentono senza speranza possono parlare di sentimenti “insopportabili”, predire un futuro cupo e affermare di non avere nulla da aspettarsi;
  • Altri segnali di allarme che indicano una mentalità suicida includono drammatici sbalzi d’umore o improvvisi cambiamenti di personalità, come il passaggio da estroverso a introverso o da educato a ribelle. Una persona che ha tendenze suicide può anche perdere interesse nelle attività quotidiane, trascurare il proprio aspetto e mostrare grandi cambiamenti nelle abitudini alimentari o del sonno.

Giornata mondiale della salute mentale: considerazioni conclusive.

La nostra salute mentale è proprio come la nostra salute fisica: tutti ce l’abbiamo e tutti siamo tenuti a prendercene cura. Il tema della Giornata mondiale della salute mentale 2020 è “Salute mentale per tutti” ed è significativo che sia stato scelto proprio questo, in un anno funestato da una terribile pandemia. La salute mentale è, infatti, un diritto umano ed è ora che sia disponibile per tutti: un’assistenza sanitaria di base di qualità e accessibile è la base per la copertura sanitaria universale ed è urgentemente richiesta mentre il mondo è alle prese con l’attuale emergenza sanitaria. 

Quest’anno il mondo sta vivendo lo scontro senza precedenti dell’attuale emergenza sanitaria globale a causa del COVID-19, che ha avuto un impatto anche sulla salute mentale di milioni di persone. Sappiamo che i livelli di ansia, paura, isolamento, allontanamento e restrizioni sociali, incertezza e disagio emotivo sperimentati si sono diffusi mentre il mondo lotta per tenere sotto controllo il virus e per trovare soluzioni. La Giornata mondiale della salute mentale 2020 richiama l’attenzione sul fatto che è necessario assicurarsi che la salute mentale abbia la priorità, oggi più che mai. Occorre rendere la salute mentale una realtà per tutti, ovunque. Il momento delle azioni è adesso.