Nella notte tra sabato tra sabato 26 e domenica 27 ottobre tornerà il cambio ora legale ora solare: l’orologio deve essere spostato indietro di un’ora, quindi le 3 del mattino sono le 2 e si guadagna un’ora di sonno. Ogni anno, il cambio ora legale ora solare ha luogo l’ultima domenica di ottobre. 

Al contrario, nella notte tra sabato 28 marzo a domenica 29 marzo 2020 le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di un’ora: alle 2 del mattino saranno le 3 e si perderà un’ora di sonno. Ogni anno, il cambio avviene l’ultima domenica di marzo. 

Tuttavia devi sapere che il prossimo anno potrebbe essere una delle ultime volte che potremmo avere il cambio orario ora solare/ora legale: il parlamento Europeo ha infatti appena approvato l’abolizione dell’ora legale in tutta Europa dal 2021. O meglio, ciò che di fatto la UE ha abolito è l’obbligo per i vari Paesi membri di passare da un’ora all’altra. Ogni Stato sarà quindi chiamato a decidere nei prossimi due anni se rimanere con l’ora solare o adottare quello dell’ora legale come fuso orario.

Perché esiste l’ora legale e solare? Tutto il mondo adotta il sistema?

Il Regno Unito e l’Irlanda furono i primi paesi ad adottare questa misura durante la prima guerra mondiale con l’obiettivo di risparmiare energia grazie a un’ora di sole naturale la sera. Nel 1998, tutti i paesi dell’Unione europea hanno introdotto il cambio ora solare/ora legale. Circa 70 paesi in tutto il mondo applicano il cambio di orario; i paesi vicini all’equatore, la maggior parte dei paesi africani e l’Indonesia non lo usano. Gli Stati Uniti, l’Australia, il Brasile e il Canada lo applicano ma non uniformemente sul territorio. In Europa alcuni paesi non sono più interessati dal cambio ora solare/ora legale: ad esempio la Russia, dal 2017, la Bielorussia, la Georgia e l’Armenia, dal 2012, e l’Islanda. L’Ucraina ha deciso di non modificare l’orario nel 2011 fino al ripristino del sistema nel 2012. 

L’ora legale – introdotta in Italia nel 1966 – è un sistema che permette di sfruttare al meglio le ore di luce durante tutta la bella stagione. Tra marzo e ottobre, infatti c’è a disposizione naturalmente più luce, dato che il sole in questo periodo dell’anno sorge prima – in Italia verso le 4:30 – e tramonta più tardi – verso le 20. Con il cambio orario ora solare/ora legale, spostando avanti le lancette di un’ora, le ore di luce coprono meglio le ore destinate alle attività umane, permettendo di fatto di godere di un’ora di luce in più alla sera.

Eventuali effetti del cambio dell’ora in autunno: cosa accade quando si torna all’ora solare.

In autunno, al cambio ora, effetti collaterali per il tuo organismo possono verificarsi? In effetti, sì, è possibile che si manifestino alcuni disturbi fisici, per lo più legati al cambiamento di fuso orario e determinati dalla mancanza di sincronia tra l’orologio biologico del tuo organismo e il ciclo giorno-notte su cui esso è regolato.

Quali sono i principali effetti cambio ora? Possono verificarsi in particolare:

  • Disturbi del sonno; 
  • Disturbi dell’umore;
  • Disturbi alimentari; 
  • Disturbi da stress ed emicrania.

Anche se, generalmente, sono tutti di lieve entità e di breve durata, ci sono alcune cose che puoi fare tu concretamente per contrastare questi spiacevoli effetti del cambio dell’ora: per esempio, dato che l’ora solare riduce le ore di luce durante la giornata e, di conseguenza, è possibile andare incontro a malumori e irritabilità, ti suggeriamo di esporti quanto più possibile alla luce del sole, soprattutto nelle prime ore della giornata e di osservare una dieta ricca di alimenti che favoriscano la produzione di serotonina da parte del cervello, come per esempio cioccolato, banane, ananas, spinaci. 

Ancora, per tenere a bada gli effetti cambio ora, pratica una leggera, quotidiana attività fisica, che stimola la produzione di endorfine.

Infine, per combattere gli effetti collaterali del cambio ora legale ora solare, poiché è necessario riprogrammare il ciclo sonno/veglia, è molto importante che tu non modifichi l’orario della sveglia mattutina, fine settimana compreso.