Abbiamo tutti voglia di ringiovanire, far tornare indietro le lancette del tempo. Non tutti però vogliono sottoporsi ad un intervento invasivo, che preveda l’intervento del chirurgo estetico con il bisturi. Conosciamo il lifting del viso, la tecnica endoscopica che riesce a ridurre le rughe in maniera drastica, ma spesso non sortisce l’effetto desiderato.

Il volto di plastica, tirato, non piace più e non va nemmeno di moda. C’è poi da mettere in conto il decorso post-operatorio, lungo e non sempre privo di effetti indesiderati. Quando si fa un lifting del viso, non si può tornare indietro. Se l’effetto finale non piace si deve nuovamente ricorrere ai ferri del chirurgo.

Le incisioni di un lifting classico del viso vengono effettuate dietro l’orecchio e si estendono fino all’attaccatura dei capelli. I muscoli vengono tesi ed ancorati per provocare un effetto tensorio definitivo che spiana le rughe in maniera irreversibile. L’operazione chirurgica è di quelle molto invasive, c’è bisogno di un’anestesia generale e di esami pre operatori molto approfonditi. I tempi di recupero vanno da 2 a 3 settimane, dopodichè si può tornare alle normali attività. Il costo di un lifting viso chirurgico va da 4000 a 6000 e può essere abbinato anche ad un lifting di collo e decoltè.

Esistono degli interventi molto meno invasivi che possono essere utilizzati per ringiovanire un volto . Partiamo dall’uso dei filler riassorbibili, filler dermali. Il più famoso è sicuramente l’acido ialuronico. Si tratta di un componente naturale, presente nel corpo umano. Con il passare del tempo tende a diminuire, è responsabile dell’ elasticità della pelle.

L’acido ialuronico può essere iniettato direttamente sulle rughe, con punture intradermiche. Gli effetti sono limitati nel tempo. L’acido ialuronico tende a riassorbirsi nell’ arco di 4-6 mesi, nel frattempo il volto appare più liscio, lucente e le rughe sono meno evidenti.
Si possono eseguire più trattamenti nel corso dell’ anno, ma non bisogna diventare “addicted”.

Stesso discorso per il botox, ovvero per la tossina botulinica. Si tratta di un vero e proprio “veleno” che immobilizza i nervi. Si utilizza per ridurre le rughe glabellari, quelle della fronte. Anche in questo caso gli effetti sono temporanei, 3-4 mesi.

Un altro filler riassorbibile che viene usato come alternativa all’acido ialuronico è l’acido polilattico. Entrambi i trattamenti possono comunque avere degli effetti collaterali, tra i quali citiamo: formazione di ecchimosi, edemi, lividi, sanguinamenti, infezioni.

Potremo anche non essere contenti dei risultati finali e, purtroppo, l’unica cosa da fare in questo caso è quella di aspettare la fine dell’ effetto.
I prezzi per un trattamento con filler dermale è di circa 150-300 euro, a seconda della quantità di sostanza usata e del professionista che esegue l’intervento. Il nome commerciale dei prodotti usati è Sculptra e Juvederm, tra i più utilizzati.

Nuovi trattamente sono poi apparsi nel campo della medicina estetica. Ad esempio esiste la biorivitalizzazione. Viene prelevato del sangue dal paziente, purificato ed arricchito con vitamine e minerali e poi reintrodotto al livello dermico. Migliora l’aspetto del viso con una riduzione delle rughe. Ci sono poi trattamenti con il freddo, crioterapia, massaggi linfodrenanti e preparati omeopatici da iniettare direttamente sul volto.

Un nuovo intervento che sta facendosi strada è quello con i fili riassorbibili. Non si usa bisturi. I fili vengono ancorati sotto pelle tramite aghi che non lasciano cicatrici e tendono in maniera lieve i muscoli del viso. Si ancorano a dei microscopici coni sottocutanei. L’effetto dura circa 6 mesi dopodichè i fili, in materiale organico, vengono riassorbiti in maniera naturale dal corpo. Costo della procedura circa 800 euro.