La giornata dell’anziano è stata istituita per porre l’attenzione sul fatto che siamo fortunati ad avere persone anziane intorno a noi, che siano familiari, amici o semplicemente conoscenti. Le persone anziane sono fonte di saggezza, esperienza e ricordi. Possono ispirarci a continuare a impegnarci o avvertirci dei pericoli di cui non siamo consapevoli. Dovremmo rivolgerci a loro per avere una guida quando e dove possibile. Sfortunatamente, troppo spesso tendiamo a dimenticare – o, peggio, a ignorare completamente – le persone anziane nella nostra vita. Questo è uno dei tanti motivi per cui la Giornata internazionale delle persone anziane è una data davvero importante.

Il 14 dicembre 1990 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con risoluzione 45/106, ha designato l’1 ottobre giornata internazionale delle persone anziane.

Ciò è stato preceduto da iniziative come il Piano internazionale di azione sull’invecchiamento di Vienna – adottato dall’Assemblea mondiale sull’invecchiamento del 1982 – e approvato nello stesso anno dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Nel 1991 l’Assemblea generale, con risoluzione 46/91, ha adottato i Principi delle Nazioni Unite per le persone anziane.

Nel 2002 la Seconda Assemblea Mondiale sull’Invecchiamento ha adottato il Piano d’Azione Internazionale sull’Invecchiamento di Madrid, per rispondere alle opportunità e alle sfide dell’invecchiamento della popolazione nel ventunesimo secolo e per promuovere lo sviluppo di una società per tutte le età.

 

Giornata internazionale delle persone anziane: numeri sempre più in crescita.

 

Il 1 ottobre 2020 giornata internazionale delle persone anziane pone l’accento sul fatto che, a livello globale, nel 2019 c’erano 703 milioni di persone di età pari o superiore a 65 anni. La regione dell’Asia orientale e sudorientale ospitava il maggior numero di anziani (261 milioni), seguita da Europa e Nord America (oltre 200 milioni).

Si prevede che nei prossimi tre decenni il numero di persone anziane in tutto il mondo raddoppierà, raggiungendo più di 1,5 miliardi di persone nel 2050. Tutte le regioni vedranno un aumento delle dimensioni della popolazione anziana tra il 2019 e il 2050. L’incremento maggiore (312 milioni) si prevede che si verifichi nell’Asia orientale e sud-orientale, passando da 261 milioni nel 2019 a 573 milioni nel 2050. L’aumento più rapido del numero di persone anziane è previsto in Nord Africa e Asia occidentale, passando da 29 milioni in 2019 a 96 milioni nel 2050 (un aumento del 226%). Il secondo aumento più rapido è previsto per l’Africa sub-sahariana, dove la popolazione di 65 anni o più potrebbe crescere da 32 milioni nel 2019 a 101 milioni nel 2050 (218%). Al contrario, si prevede che l’aumento sarà relativamente contenuto in Australia e Nuova Zelanda (84%) e in Europa e Nord America (48%), regioni in cui la popolazione è già significativamente più anziana che in altre parti del mondo.

 

Giornata dell’anziano: perché è importante e cosa viene fatto per celebrarla in vari paesi del mondo.

 

La giornata degli anziani invita a riflettere sul fatto che le persone anziane meritano il nostro rispetto e la nostra attenzione. Oltre alle cose meravigliose che gli anziani portano nella nostra vita, un giorno riservato per onorarli ci ricorda di prenderci il tempo per essere gentili e umili in presenza di una lunga vita ben vissuta.

La giornata dell’anziano è un modo per educare i giovani su molte delle questioni affrontate dagli anziani, come il deterioramento dei processi mentali e fisici.

Se siamo fortunati, l’età ci conferisce una misura di autocoscienza e saggezza. Concentrarsi sulle sfide affrontate dagli anziani ci ricorda che c’è ancora molto da imparare su noi stessi e sul mondo.

In molti paesi, in occasione della giornata internazionale delle persone anziane i politici – e più in particolare i responsabili dei dipartimenti governativi che si concentrano sugli anziani – tengono discorsi. Alcune radio, televisioni o giornali pubblicano interviste con gli anziani su varie questioni, come i risultati ottenuti per creare una società migliore.

Le Nazioni Unite affermano che “è chiaramente necessaria una maggiore attenzione alle esigenze e alle sfide specifiche affrontate da molte persone anziane”. È importante riconoscere, come afferma anche l’ONU, “il contributo essenziale che la maggior parte degli uomini e delle donne più anziani può continuare a dare al funzionamento della società”.

La giornata dell’anziano invita, inoltre, a riflettere sul fatto che, secondo le Nazioni Unite, l’aspettativa di vita in tutto il mondo è passata da 46 a 68 anni tra il 1950 e il 2010 e si prevede che aumenterà a 81 entro la fine di questo secolo. Quasi 900 milioni di persone nel mondo hanno più di 60 anni. Entro il 2050, 2 miliardi di persone – ovvero il 22% della popolazione del pianeta – avranno quell’età. Infatti, entro il 2050 – per la prima volta nella storia dell’umanità – ci saranno più persone oltre i 60 anni che bambini nel mondo.